L’esperienza della SdS della Valdinievole in materia di inclusione sociale e lavorativa delle persone più fragili può rappresentare un punto di riferimento anche a livello nazionale. È quanto hanno sottolineato i referenti di Anci e del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali al termine di un webinar dedicato alla presentazione del modello di presa in carico integrata della stessa SdS con ARTI (Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego Lucca Pistoia). I rappresentanti del Ministero si sono auspicati di approfondire quanto sviluppato in Valdinievole in modo da poterne prendere spunto anche a livello nazionale, mentre alcuni Ambiti Territoriali Sociali hanno già manifestato interesse a scambiare esperienze e prassi operative. Per la SdS della Valdinievole è un nuovo importante riconoscimento, dopo che per prima aveva accolto l’invito della Regione a formalizzare accordi per lo sviluppo di modelli di presa in carico integrata tra servizi sociali e del lavoro.
L’incontro, organizzato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e da ANCI con il supporto di Banca Mondiale e al quale hanno partecipato circa 700 persone in video collegamento, era stato convocato per illustrare le Linee per la costruzione di Reti di servizi connessi all’attuazione dell’Assegno di inclusione . In particolare è stato illustrato il processo di costituzione dell’equipe multidisciplinare sociale, le sue principali caratteristiche organizzative e di funzionamento, con un’attenzione particolare al processo di presa in carico di beneficiari dell’Assegno di inclusione, al coinvolgimento della rete e del Terzo Settore e alla mappatura delle opportunità del territorio.
La presentazione del progetto è stata curata da Eleonora Casini Pellegrini, IF Diritti di Cittadinanza e Inclusione Sociale della Società della Salute e da Federico Grassi di Federsanità ANCI Toscana. Il webinar è iniziato coi saluti istituzionali di Samantha Palombo, Responsabile Dipartimento Welfare e Politiche sociali ANCI, e di Cristina Berliri, Dirigente della Direzione Generale per lo sviluppo sociale e gli aiuti alle povertà del Ministero del Lavoro e Politiche sociali, e gli interventi dei referenti di Banca Mondiale, per poi centrarsi sulla presentazione di due buone pratiche territoriali, quella della Valdinievole e quella di Legnago (VR).
“E’ un grande riconoscimento per tutta la Valdinievole – sottolinea la Presidente SdS Simona De Caro – in quanto il webinar ha permesso di far conoscere le nostre buone pratiche che, dopo la sottoscrizione del recente protocollo con ARTI e Anci Federsanità toscana, si inseriscono come modello innovativo nel panorama nazionale. Il diritto all’inclusione socio-lavorativa delle persone più fragili è un’obiettivo da perseguire con competenza, professionalità e senso di comunità – prosegue De Caro – e in questo ringraziamo tutti i soggetti coinvolti che operano sul territorio per rendere effettivo questo diritto. Aiutare coloro che provano a rialzarsi dopo una caduta – conclude la Presidente SdS – è essenziale per restituire dignità e umanità alle persone e per favorire la solidarietà, promuovendo l’impegno contro le diseguaglianze economiche e sociali”.
“Ringraziamo Regione Toscana e Anci Federsanità per aver permesso alla nostra SdS la valorizzazione del sistema d’inclusione sociale e lavorativa attivo da tempo in Valdinievole – aggiunge il Direttore SdS Stefano Lomi -, attraverso la presentazione, in un contesto nazionale, dei contenuti del protocollo e delle linee guida sottoscritte qualche settimana fa con ARTI e Anci Federsanità. L’equipe multidisciplinare che opera attraverso una comunità professionale dedicata, è un modo straordinario per rendere moderno e efficace il sistema di protezione e cura delle persone spiazzate dagli eventi della vita. Costruire coi beneficiari un progetto condiviso – conclude Lomi – è un primo passo, essenziale, per restituire autonomia e consapevolezza alle persone, favorendo altresì l’acquisizione di maggior consapevolezza sulla potenzialità e capacità personali”.