Ogni Comunità di Pratica si struttura e caratterizza trovando la propria definizione nella peculiare modalità di funzionamento. La presa in carico deve tener conto del fatto che la complessità di un sistema è caratterizzata da un flusso in cui le combinazioni delle variabili risultano essere imprevedibili e dove ci si accorge che il nostro “caro” senso compiuto, derivante da deduzioni logiche produttrici di schemi e regole aprioristiche, finisce per avere scarsa efficacia nel fronteggiare la complessità sistemica di cui l’individuo è portatore. Non è nei regolamenti, piuttosto nell’applicazione strategica e pratica di questi, che vanno ricercate le esperienze rilevanti, le cosiddette buone prassi.
Nell’ambito della seconda parte della Comunità di Pratica verrà dedicata particolare attenzione al tema dell’integrazione tra sociale e lavoro e sostegno dei percorsi di inclusione nell’ambito del Reddito di Cittadinanza.
A questo scopo saranno organizzati tre laboratori – uno per ASL – a cui parteciperanno anche i colleghi dei Centri per l’Impiego toscani.
Lunedì 4 ottobre 2021 dalle h.9.00 alle 13.00 il primo laboratorio dedicato alla ASL Nord Ovest